I primi anni del ‘900
La situazione di Camerano nei primi anni del ‘900 era quella di un paese prevalentemente agricolo. Mentre gli uomini lavoravano nei campi, le donne tessevano in casa. Si incominciò a chiedere a queste donne dei lavori su commissione, come busti e berretti, da rivendere poi nei paesi vicini. Così ebbe inizio l’epoca imprenditoriale del ‘900 e queste richieste nacquero le prime imprese. Oltre a questa attività, vi erano anche laboratori di strumenti musicali.
Produzione di busti e berretti
Tuttavia la retribuzione di queste donne era alquanto irrisoria e il parroco, Mons. Nicomede Donzelli, le aiutò ad unirsi in una cooperativa. Nacque così l’Unione Cooperativa per la lavorazione dei busti e dei berretti. Più tardi, nel 1919, venne fondata l’Emancipatrice grazie al contributo del conte Giuseppe Ricotti, sindaco di allora, e altri personaggi di spicco.
Queste due cooperative si unirono nell’Unione-Emancipatrice che durante gli anni del fascismo prese il nome di Imperia.
La produzione di busti e berretti dell’Imperia durò fino agli anni Trenta e poi si iniziarono a produrre camicie, le quali vennero prodotte fino agli anni Ottanta.
Gli strumenti musicali
Come accennato prima, nei primi anni del secolo scorso, iniziò anche la produzione di strumenti musicali. Nello specifico, la produzione delle fisarmoniche si estese da Castelfidardo a Camerano. Silvio Scandalli, infatti, andò a lavorare prima per una ditta di fisarmoniche di Castelfidardo e poi creò un suo laboratorio. Dopo poco tempo la piccola attività ebbe un grande successo. Da lì nacque la ditta Scandalli (tra il 1916 e il 1918), che divenne una delle più importanti imprese del settore.
Grazie alla voglia di sperimentare di Silvio Scandalli, l’azienda produsse degli strumenti con particolari modifiche e migliorie che nessun altro prima aveva realizzato.
Venne deciso nel 1946 di unirsi alla ditta “Soprani” di Castelfidardo e alla “Frontalini & Figli” di Numana per incrementare gli affari. Dall’unione di queste tre ditte nacque la “Farfisa S.p.A.“, la quale produsse fisarmoniche fino agli anni Settanta.
Logo della ditta Scandalli
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