Nobili famiglie a Camerano: il loro contributo

Il contributo dei nobili

Varie famiglie nobili si sono succedute nel paese di Camerano. Trattando della storia del paese non possiamo fare a meno di parlarne. Alcune di loro diedero un grandissimo contributo a migliorare la cittadina, non solo in termini di opere realizzate, ma anche di aiuto ai bisognosi. Alcuni dei loro palazzi sono oggi residenze di numerosi cittadini.


Le famiglie nobili

Corraducci

L’antica famiglia dei Corraducci ha origini maceratesi e dimorò a Camerano.

Tra i membri della famiglia che sono legati a Camerano vi sono Lattanzio e Matteo Corraducci: essi furono notai nella seconda metà del XVI secolo. Domenico, invece, fu protettore e mecenate del pittore Carlo Maratti e visse nella seconda metà del XVII secolo. Olimpia, salvò il paese dal sacco dei Francesi del 1799.

Successivamente i beni della famiglia Corraducci passarono ai Pallotta, in seguito al matrimonio della contessa Giulia (1847) con un membro della famiglia.

Di questa famiglia, oggi, rimangono il Palazzo Corraducci, con annessa grotta. A questo palazzo è legata una leggenda: alcuni racconti sostengono che la famiglia prese parte alla Massoneria e quindi che i cunicoli sotterranei servivano a riunioni segrete.

Ricotti

Famiglia di origine anconetana. Il loro titolo nobiliare risale al 1792 quando Tommaso e Carlo Ricotti ottennero di essere aggregati alla Nobiltà di Ancona. Inoltre, Luigi Ricotti nel 1840 grazie alle sue opere di bene divenne parte della Nobiltà di Senigallia. Il collegamento con Camerano, è dovuto ad alcune proprietà terriere e il palazzo utilizzato come residenza estiva.

Fazioli

Anche questa famiglia proviene dalla nobiltà anconetana, ma ha origini nel Fermano. I Fazioli presero parte importante nella vita politica del paese, in cui furono protagonisti nel periodo a cavallo tra l’ ‘800 e il ‘900.

Mancinforte Sperelli

Originaria di Montepulciano e Assisi, la famiglia Sperelli, imparentati con i Mancinforte contribuirono alla scrittura delle vicende storiche dell’Umbria in modo molto positivo. Molti membri della famiglia, infatti, presero parte a ruoli di comando e podestà e ricevettero incarichi anche dalla famiglia dei Medici.

I Mancinforte-Sperelli, imparentati con i Serafini, sono legati al paese di Camerano da più di tre secoli, grazie a possedimenti e proprietà. Il loro palazzo ottocentesco si affaccia sulla piazza ed era un tempo la loro residenza estiva con inclusi anche i magnifici giardini e il bosco! Anche questa famiglia possedeva una grotta privata.

Altre famiglie

Altre famiglie nobiliari sono legate a Camerano in modo indiretto, tra cui ad esempio i Trionfi, di cui rimane la traccia di un loro possedimento in un palazzo in Via Maratti. Sul portone di esso, infatti, è ancora inciso il loro motto: “In Domino Confido”.

Abbiamo citato qui alcune delle famiglie più importanti e di cui abbiamo ancora oggi traccia del loro operato.

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Per conoscere di più sulla storia del pittore Carlo Maratti che abbiamo citato sopra, cliccate qui!

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