Mons. Nicomede Donzelli

MONSIGNOR NICOMEDE DONZELLI  

Nato a Polverigi, Nicomede Donzelli giunge a Camerano come parroco nel settembre 1891. Nella gioventù, compie gli studi al liceo ginnasio nel Seminario di Ancona e gli studi teologici ad Osimo. Nel 1890 viene nominato Sacerdote nella Chiesa di San Pietro ad Ancona e successivamente viene richiamato in Seminario per insegnare aritmetica e lingua greca. Più tardi, riceve la nomina di Cancelliere Vescovile fino al 1891, quando poi arriverà a Camerano.

Mons. Donzelli fu sempre attento al sociale. Durante la sua formazione la Chiesa viveva un periodo importante. Era Papa, infatti, Leone XIII che fece uscire nel 1891 la sua enciclica Rerum Novarum (“delle cose nuove”): il Papa per la prima volta si schierava tra “padroni” ed “operai” auspicando che ci fosse una mediazione tra le due parti. I cameranesi sono molto riconoscenti a Mons. Donzelli per le numerose opere e il grandissimo impegno che egli impiegò per il paese. Fondò in effetti diverse associazioni religiose e sociali. Si pensi, ad esempio, alla Società di Mutuo Soccorso, la Cassa Rurale di depositi e prestiti, il Circolo democratico-cristiano ed altre.

Numerosi furono gli incarichi religiosi anche a livello marchigiano e diede il suo contributo anche nel giornale cattolico “La patria” di Ancona. Nel 1904, testimonianze ci dicono che il movimento cattolico cameranese  aveva idee democratico-cristiane.

Nel gennaio 1919, Nicomede Donzelli aderisce e sostiene il Partito Popolare e si impegna ad educare al sociale anche i giovani del paese: importante era, nella sua visione, l’influenza del cattolicesimo in politica in quanto trasmetteva uno spiraglio di speranza alle fasce più deboli della popolazione e rivendicava i diritti dei lavoratori.

Contrario invece era alle posizioni comuniste, in quanto secondo la sua visione aizzavano la popolazione e in particolar modo i contadini solo per “ingrossare l’esercito rivoluzionario” mentre “la realtà è ben diversa”.

Diario di Mons. Nicomede Donzelli

Fonte storica molto importante è il diario da lui tenuto. Egli infatti annotava tutti i fatti che si succedevano a Camerano ed anche dei cenni sulla politica nazionale. Oltre alla descrizione cronologica dei fatti, è molto interessante leggere le sue opinioni e commenti sugli avvenimenti: la realtà storica viene letta dagli occhi di un Donzelli Sacerdote e preoccupato per la popolazione.

Chiesa di San Francesco

Campanile San Francesco Chiesa