Silvio Scandalli e la fisarmonica 1889 – 1977

Silvio Scandalli 1889 – 1977

Il commendatore Silvio Scandalli ebbe un importantissimo ruolo nell’economia del paese di Camerano. Grazie alle sue capacità e alla sua passione per la fisarmonica, egli contribuì a rendere Camerano celebre in tutta Italia e anche oltre, avendo sempre una particolare attenzione alla salute e alla condizione dei suoi dipendenti. Questo articolo vuole quindi essere di ringraziamento e celebrazione ad una delle persone che più si dedicarono al nostro paese.


Breve biografia

Silvio Scandalli nasce nel 1889 a Camerano da una famiglia di umili origini. La sua passione per la fisarmonica e in generale per la musica incominciò quando uno zio gli regalò una fisarmonichetta che imparò ben presto a suonare. A seguito di questa passione, durante l’adolescenza iniziò a lavorare presso la ditta di organetti Paolo Soprani di Castelfidardo. Imparate le tecniche del settore, in compagnia dei suoi fratelli Enrico e Albino, iniziò a produrre armoniche in un piccolo laboratorio casalingo, nei pressi della sua abitazione.

La maggior parte della clientela dei primi tempi era formata dai pellegrini che andavano in visita alla Basilica di Loreto, poiché era Silvio stesso a portare a vendere al mercato i propri manufatti. I primi anni di lavoro furono molto duri ma ben presto cominciarono i primi successi, a partire dai miglioramenti che vennero effettuati nelle tecniche di costruzione.

La ditta Scandalli e insieme ad essa gli ideatori vennero sempre più apprezzati nel paese di Camerano, tanto che nel 1917 Silvio Scandalli venne eletto consigliere comunale e nel 1925 si iscrisse al Partito Nazionale Fascista. Già in questi anni la ditta Scandalli e Silvio Scandalli ricevono numerosi premi sia a livello Nazionale sia internazionale.

Dalla ditta Scandalli alla Farfisa

La ditta Scandalli viene apprezzata anche in provincia, grazie all’onestà, la puntualità e la costante attività di ricerca, testimoniata da numerosi progetti presentati all’Ufficio Brevetti di Milano. Nel 1946 la ditta F.lli Scandalli, per ragioni di convenienza economica, si unì alla ditta Settimio Soprani di Castelfidardo e alla ditta Frontalini di Numana dando vita alla Farfisa (Fabbriche Riunite Fisarmoniche Italiane), che avrà il ruolo di azienda leader nel settore negli anni successivi.

Nei primi anni ’50 Silvio Scandalli fece partire un ambizioso progetto: con i migliori tecnici dell’azienda creò un modello di fisarmonica di qualità altissima, a cui si arrivò dopo diversi tentativi ed esperimenti: il SUPER VI, tuttora insuperato esempio di strumento musicale industriale realizzato con cura artigianale.

Nel 1968 Silvio Scandalli consegnò le dimissioni da socio della società e si ritirò ad Ancona con sua moglie. Promotore di benessere e prosperità per il paese di Camerano, tutti ne hanno un bel ricordo. Morirà il 17 luglio 1977.

Questo è solo un breve articolo dedicato a Silvio Scandalli. Scriveremo più avanti anche uno studio sulla storia della ditta Scandalli.

Ditta Scandalli ieri e oggi

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Per l’articolo su un altro personaggio che molto fece per Camerano, Giuseppe Pasquali Marinelli, cliccate qui!